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Sostegno energetico: il nuovo contributo per il terzo settore in Italia

Nov 13, 2023 | Incentivi

È stato finalmente emanato dal Ministero del Lavoro un contributo economico per gli enti del Terzo Settore volto a far fronte all’incremento dei costi energetici in seguito della crisi in Ucraina.

Si tratta del “Contributo energia agli enti iscritti al registro del terzo settore” e mira a sostenere le imprese che svolgono un ruolo cruciale nel tessuto sociale e assistenziale del paese. Gli enti che ne hanno diritto potranno accedere a un sostegno finanziario a fondo perduto, mitigando così l’impatto finanziario dei costi per energia elettrica e gas naturale. Il periodo preso in considerazione è quello dei primi 3 trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. La dotazione finanziaria complessiva per questo contributo di 98,5 milioni di euro.
Il contributo è gestito da Invitalia S.p.a. e fa parte del più ampio “decreto Aiuti ter” (D.L. n. 144/2022) del governo italiano​​.

Vediamo nello specifico le procedure per accedere e i requisiti richiesti.

Contributo Terzo Settore

Chi può accedere

– gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017

– le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017

– le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017

– le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe
gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017

Per essere ammessi al contributo, gli enti devono dimostrare di aver subito un incremento dei costi energetici e del gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno​

A quanto ammonta ail contributo

Il contributo può arrivare a un massimo di 30.000 euro per ogni richiedente ed riconosciuto per gli incrementi di spesa sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo nel 2021.

In particolare, il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, al netto dell’IVA, una percentuale di riconoscimento secondo le proporzioni della seguente tabella:

Percentuale di incremento del costo Percentuale di liquidazione
Pari al 100% o maggiore del 100% 80% dell'incremento
Compresa tra il 99,99 % e l'80% 70% dell'incremento
Compresa tra il 79,99 % e il 60% 60% dell'incremento
Compresa tra il 59,99 % e il 40% 50% dell'incremento
Compresa tra il 39,99 % e il 20% 40% dell'incremento

Come presentare la domanda

Le richieste di contributo possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’8 novembre 2023 alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.
La presentazione delle domande avviene online attraverso una piattaforma dedicata a cui si accede dal sito del Ministero del Lavoro e dal sito di Invitalia o da QUI

Per inoltrare la propria candidatura, è necessario:
– Effettuare l’accesso alla piattaforma online tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
– compilare in ogni sua parte il modulo di domanda; è richiesto un indirizzo email certificato (PEC) attivo.

Non saranno considerate valide le domande inviate attraverso metodi diversi da quelli sopra descritti. La data in cui viene inviata la domanda non influisce sulla possibilità di ottenere il contributo.

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